Guida al Generative Design nell’ingegneria

Guida al Generative Design nell’ingegneria

La progettazione generativa è un approccio per il design e l’ingegneria, supportato dai moderni sistemi CAD, che permette ai progettisti di sfruttare la propria esperienza per valutare e selezionare la soluzione progettuale ottimale da una serie di alternative generate direttamente dal software, in base a criteri e requisiti specifici.

Questo approccio consente di esplorare in modo rapido opzioni e varianti, valutarle e perfezionarle in base alle necessità funzionali, alle prestazioni e all’estetica.

Il generative design viene utilizzato in vari ambiti dell’ingegneria, del design e della ottimizzazione dei prodotti per arrivare a soluzioni di design più efficienti e innovative, che sarebbero difficili o impossibili da ottenere, attraverso i metodi di progettazione tradizionali.

Nel generative design, l’ingegnere inserisce i requisiti e i parametri di progettazione per raggiungere l’obiettivo del prodotto che ha in mente, il software di progettazione genera quindi le migliori soluzioni di design da valutare e perfezionare, selezionando le opzioni e ottimizzando ulteriormente i parametri per ottenere quanto desiderato.

Nel settore aerospace e laddove l’uso di materiali speciali sia fondamentale, poter valutare diverse alternative significa avere a disposizione soluzioni di strutture più leggere e ad alte prestazioni, o ottimizzare le prestazioni di sistemi meccanici, come pompe e turbine. Il generative design consente, quindi, di ridurre la necessità di materia prima, i costi di produzione e di esercizio dei singoli prodotti.

In ambito di sviluppo di beni di largo consumo (consumer goods) la progettazione generativa è fondamentale per migliorare l’ergonomia, semplificare i processi di produzione e risparmiare sui costi e i tempi di lavorazione.
Nel Design Industriale supporta la progettazione di prodotti complessi ad alte prestazioni, come dispositivi medici e macchinari industriali, mentre nel settore della Robotica il generative design serve a prevedere e migliorare movimenti e prestazioni.
Come sfruttare il Generative Design?

  1. Definire gli obiettivi di progettazione, anche con un confronto con uno studio di ingegneria come EB2: obiettivi, prestazioni, estetica, vincoli, standard da rispettare
  2. Inserire nel software CAD, dotato di funzioni di progettazione, i parametri, le proprietà dei materiali, i metodi di produzione e i vincoli geometrici
  3. Il software genera una serie di alternative di design
  4. Ingegneri e designer valutano le opzioni fornite, anche con simulazioni o analisi
  5. Con l’esperienza si può scegliere il design ottimale e, se necessario, ulteriormente perfezionato
  6. E’ possibile passare alla prototipazione al test, anche attraverso un digital twin per convalidare le prestazioni e la rispondenza agli obiettivi di progettazione.
  7. Utilizzo dell’iterazione per ripetere i diversi passaggi di progettazione e generare per valutare diverse alternative

Le differenze tra il Generative Design e l’Ottimizzazione Topologica

Il Generative Design e l’ottimizzazione topologica sono due funzioni disponibili nei nuovi strumenti CAD, ma mentre il primo si concentra sull’esplorazione di una vasta gamma di opzioni di design e sulla selezione della migliore, l’ottimizzazione topologica è utile per individuare la soluzione che offre la migliore distribuzione del materiale e che soddisfi i requisiti specifici di prestazione.

EB2 utilizza il generative design per suggerire alle aziende soluzioni per lo sviluppo prodotto all’insegna delle prestazioni ottimizzate e della sostenibilità.

La richiesta oggi, da parte di utilizzatori finali e delle aziende, è di poter contare su prodotti e processi sostenibili, che consentano di ridurre l’impatto ambientale (carbon footprint) a tutti i livelli
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